Villa Smeraldi candidata ai fondi del PNRR: il progetto prevede interventi per 1,187 milioni di euro

L'importante parco storico di Villa Smeraldi, sede del Museo della Civiltà contadina a San Marino di Bentivoglio, è al centro di un progetto con il quale la Città metropolitana e il Comune di Bologna partecipano al bando del Ministero della Cultura per la valorizzazione di parchi e giardini storici. Altri due progetti interessano i parchi delle bolognesi Villa Mazzacorati e Villa Spada, e il valore complessivo degli interventi previsti nei tre parchi ammonta a circa 5 milioni di euro.

Per Villa Smeraldi, circondata da un parco storico molto frequentato da adulti e bambini per la bellezza, la presenza di aree attrezzate e le numerose attività legate al Museo - e importante quindi sia dal punto di vista paesaggistico sia da quello culturale - l'investimento previsto è di 1,187 milioni di euro, da spendersi per migliorare l’accessibilità e garantire la manutenzione dei manufatti, la cura del verde e il restauro degli elementi architettonici e di pregio.

In particolare il progetto mira a facilitare la fruizione del parco da parte delle persone non o ipo-vedenti e delle persone con disabilità motoria, a migliorare gli arredi come i cestini portarifiuti o le panchine (che sostituiranno quelle attualmente degradate o le integreranno con nuove tipologie a un solo bracciolo, progettate per consentire il trasferimento dalla carrozzella), a ristrutturare alcune strutture (come il punto ristoro, il laboratorio didattico e la "Casa del fabbro", di cui saranno rifatti i tetti).

Numerosi anche gli interventi che mirano a conservare l’immenso patrimonio verde e a proteggere la fauna selvatica, ad esempio con l’inserimento di cesti nei pressi del lago, in grado di offrire riparo ai germani reali, ai moriglioni, alle gallinelle d’acqua...

Previsti anche l'implementazione di un sistema di videosorveglianza e di illuminazione, e l'inserimento di rastrelliere con annessi punti di riparazione per le biciclette e di stazioni di ricarica per le bici elettriche.

Se il Mic approverà e ammetterà a finanziamento i progetti presentati, gli interventi dovranno rispettare il cronoprogramma imposto dal PNRR e venire dunque completati entro il 2026.