Un parco spontaneo a Castel Maggiore: 24.000 metri quadrati per incrementare la biodiversità
Prende forma a Castel Maggiore un’oasi a sfalcio ridotto, un’area di 24.000 metri quadrati nel Parco Giovanni Paolo II in cui l’erba sarà tagliata con minore frequenza per lasciare spazio alle fioriture spontanee di un grande numero di piante.
Si tratta di un progetto sperimentale per la salvaguardia della biodiversità locale e la valorizzazione naturalistica degli spazi aperti: in sostanza si persegue l’obiettivo di incrementare e tutelare la biodiversità faunistica e floristica, dare maggior sostentamento agli insetti impollinatori, migliorare la mitigazione ambientale in ambito periurbano, diminuire l’inquinamento atmosferico. L'area sarà fruibile grazie a sentieri sfalciati che permettono di percorrerla in tutta la sua estensione, collegandola alla vicina Ciclovia del Navile.