Un bel modo per dare il benvenuto ai nuovi nati
Nei comuni dell'Unione ogni nuova nascita è salutata con un gesto di accoglienza e benvenuto, nel segno della lettura...
Proprio in questi giorni a San Pietro in Casale le famiglie dei bambini e delle bambine nati lo scorso anno stanno ricevendo una lettera da parte dell'Amministrazione: si tratta di un messaggio di benvenuto che li invita a recarsi in Biblioteca Ragazzi per ritirare un libro in dono, scelto tra i titoli selezionati dal programma Nati per Leggere che promuove la lettura in famiglia fin dalla più tenera età. In Biblioteca, poi, i genitori avranno modo di iscrivere i piccoli e conoscere i servizi offerti.
Analoga iniziativa si ha anche a Castel Maggiore, dove la lettera ai nuovi nati con dono del kit Nati per leggere è una pratica consolidata da anni, tanto che alla città è stata di recente riconosciuta la qualifica di “Città che legge” (luglio 2020) proprio in virtù degli sforzi profusi a diffondere e difendere l’attitudine alla lettura, una delle più importanti attività che formano l’essere umano e lo accompagnano per tutta la vita.
Nel solco di una collaborazione fra Comitato Nazionale per il Centenario della nascita di Gianni Rodari, Accademia Drosselmier di Bologna, libreria Lèggere Leggére di Castel Maggiore e Comune di Castel Maggiore, è nato un programma di promozione della lettura rivolto ai bambini nati nel 2021 e alle loro famiglie, che promuove azioni culturali nella memoria di Gianni Rodari.
La prima fra le azioni previste è un libro a ogni nuovo nato del 2021: il libro scelto è "Castelli di libri", di Alessandro Sanna, un volume che si distingue per la sua forza evocativa e per essere un’ode alla lettura e alle infinite possibilità che essa apre.
Sempre a Castel Maggiore, poi, unico dei comuni dell'Unione a superare i 15.000 abitanti (al 31/12/2020 risultavano 18.601 residenti), il Comune applica la legge 113/1992, che all'art.1, come modificato dalla L 10/2013, recita: «In attuazione degli indirizzi definiti nel piano forestale nazionale, i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti provvedono, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale. Il termine si applica tenendo conto del periodo migliore per la piantumazione. La messa a dimora può essere differita in caso di avversità stagionali o per gravi ragioni di ordine tecnico.". Una legge dal grande valore etico ed educativo: da una parte incrementa il patrimonio di alberi e dall’altra contribuisce a diffondere sensibilità, attenzione e valore a quell’elemento così importante per la vita che è l’albero. Un albero per ogni neonato, oltre al valore ambientale, costituisce una bella immagine della vita, della comunità che cresce, del dispiegarsi delle stagioni...
Iniziative analoghe anche in altri comuni, come Bentivoglio e Pieve di Cento, dove le biblioteche accolgono i nuovi nati con un libro e un evento apposito.
A Galliera la biblioteca (tra l'altro, appena inaugurata) attende i genitori e i loro bambini nei numerosi incontri di letture dedicati ai più piccoli e curati dalle lettrici volontarie Nati per Leggere, Laura e Dorothy, e analoghi incontri sono organizzati presso le altre biblioteche dell'Unione ad Argelato, Funo, Castello d'Argile e San Giorgio di Piano.