"Lavoro dignitoso e crescita economica": il tema della IX edizione del Festival della Cultura tecnica (fino al 15 dicembre)

Quest’anno il Festival è parte del #EYY2022, Anno europeo dei giovani

 Il Festival della Cultura tecnica, giunto quest’anno alla nona edizione, è entrato a far parte dei progetti e degli eventi organizzati in tutta Europa per celebrare #EYY2022, l’Anno europeo dei giovani, iniziativa organizzata dalle istituzioni europee per puntare i riflettori sul contributo che i giovani potranno offrire per costruire un futuro migliore: più verde, inclusivo e digitale.   

Tutti i progetti e gli appuntamenti in programma dal 12 ottobre al 15 dicembre rientreranno pertanto nel novero degli eventi “a marchio #EYY2022”, ulteriore riconoscimento dell'importanza del festival per la valorizzazione di tecnica, scienza e tecnologia come componenti cruciali delle competenze di cittadinanza, dell’orientamento come fondamentale elemento per la crescita e l’affermazione delle nuove generazioni, e in generale dell’importanza del raccordo tra sistema educativo-formativo, territorio e sistema produttivo per uno sviluppo delle comunità che sia insieme sociale, culturale, economico e attento all’ambiente.

L’edizione 2022 sarà dedicata al tema “Lavoro dignitoso e crescita economica”, focus con il quale si dà seguito al percorso inaugurato nel 2020 per mettere al centro gli obiettivi fissati con l’Agenda 2030 dello Sviluppo sostenibile (Obiettivo 8).

Ricco il cartellone di iniziative, con eventi digitali e in presenza e altri con format ibridi, fruibili sia offline sia online. Per il programma si rimanda al sito del festival.


Organizzato dal 2014, il Festival della Cultura tecnica è promosso e coordinato dalla Città metropolitana di Bologna in partnership con Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, Agenzia Regionale Lavoro Emilia-Romagna, ART-ER, CNR, Università di Bologna, Comune di Bologna, Unioni e Comuni del territorio metropolitano e con oltre 150 ulteriori istituzioni, scuole, enti, imprese e soggetti pubblici e privati che organizzano gli eventi in cartellone. La progettazione e promozione delle sue attività viene curata con il supporto di un Comitato scientifico di pilotaggio guidato dalla Città metropolitana di Bologna, al quale partecipano un team di esperti in rappresentanza di Istituzioni e soggetti privati del territorio regionale.

A partire dall’edizione 2018, la Città metropolitana e la Regione Emilia-Romagna hanno promosso la diffusione del Festival in tutte le province del territorio regionale. Nel 2021 infine, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, si sono avviate rispetto al Festival collaborazioni con altre Città metropolitane italiane, per favorire una riflessione sempre più allargata e propositiva, su scala nazionale, sul valore dell’investimento nell’educazione per promuovere gli obiettivi di sostenibilità e sull’importanza strategica di iniziative come il Festival della Cultura tecnica per coinvolgere le persone e i territori.

 

 

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