Lo "Spazio Cinni" del Museo della Civiltà Contadina. Il prossimo appuntamento è il 02/04
Sabato 5 marzo riapre lo "Spazio Cinni" del Museo della Civiltà Contadina (San Marino di Bentivoglio, Via San Marina 35): un ciclo di letture animate e laboratori dedicato a bambine, bambini e alle loro famiglie, sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (il documento sottoscritto dai 193 paesi dell'ONU per fissare gli obiettivi da raggiungere entro i prossimi anni, per uno sviluppo sostenibile).
Diciassette gli incontri previsti da marzo a dicembre 2022, tanti quanti gli obiettivi stessi dell'Agenda.
Ecco i primi in calendario:
Sabato 5 marzo Architetture in divenire (ob.11)
Cosa c’è in una città? Quante forme e dimensioni può avere una casa? Quale era l'aspetto delle case contadine del passato? Quali architetture potrebbe avere una città per essere sostenibile? Si procederà con la lettura di alcuni albi illustrati per sollecitare una riflessione sul tema della città e comunità sostenibile, per passare poi, mediante la combinazione di diversi materiali di scarto aziendale, al realizzare originali costruzioni sperimentando altezze, pesi, accostamenti ed equilibri: scegliere, incastrare, sovrapporre e collegare i materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione.
Sabato 19 marzo Adesso Piantala! (ob.15)
Che cos’è un seme? Quante trasformazioni può assumere? Partendo da una conversazione sul processo di crescita e metamorfosi del seme, sulle diverse identità delle piante e sulle radici, si realizzerà il “diario di un piccolo seme”. Il diario sarà composto dalle elaborazioni grafiche di ciascun partecipante e seguirà l'evoluzione e la crescita dei semi piantati nell'orto didattico del museo, per indagare le condizioni necessarie per far germogliare le diverse piante.
Sabato 2 aprile Visario (ob.10)
Quali alfabeti e linguaggi i bambini utilizzano per comunicare la propria identità? Riflettere e saper raccontare sé stessi, osservarsi uscendo da immagini stereotipate facilita la comprensione e il rispetto della diversità. Per avviare la riflessione sul tema dell’identità si partirà dalla lettura di alcuni albi illustrati, si lavorerà su una parte del corpo che metaforicamente può essere simbolo della nostra identità: il viso. Le forme, le linee e i colori verranno rielaborati graficamente utilizzando diversi supporti e/o resi tridimensionali mediante la trasformazione del filo di ferro.
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
Maggiori informazioni sul sito web del Museo
Prenotazioni: segreteria.museo@cittametropolitana.bo.it - tel. 051 891050 - whatsapp 331 6779664