Approvati i progetti PNRR Missione 5 Componente 2 presentati dal Distretto Pianura Est

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato le proposte di intervento presentate dagli Ambiti Territoriali Sociali a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 5 “Inclusione e coesione, Componente 2 "Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore.

Per il Distretto Pianura Est (Comuni di Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Castenaso, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale) sono state valutate come idonee le progettualità presentate su tutti e 7 gli ambiti di sub-investimento previsti, e ammesse al finanziamento 6 di esse.

Si tratta di risorse consistenti che andranno a rafforzare il sistema pubblico di interventi e servizi in ambito sociale, che agiscono due distinte direttrici: da un lato la valorizzazione e riqualificazione di immobili di proprietà pubblica, dall’altro l’implementazione di servizi e interventi a beneficio dei cittadini, che troveranno “casa” presso questi stessi immobili.

Le aree di intervento interessate sono: il sostegno alle capacità genitoriali, il rafforzamento dei servizi sociali per favorire la domiciliarità e prevenire l’ospedalizzazione, il rafforzamento dei servizi sociali attraverso percorsi di formazione e di supervisione per gli operatori, il sostegno all’autonomia per persone con disabilità, l’attivazione di percorsi di autonomia abitativa per persone in condizioni di marginalità, la creazione di centri servizi per il contrasto alla povertà estrema. Per un ulteriore ambito di investimento, quello relativo ai percorsi di autonomia per le persone anziane non autosufficienti, il progetto presentato dal Distretto Pianura Est, seppur considerato idoneo, non è stato ammesso al finanziamento con le risorse del PNRR a causa del numero esiguo di progetti finanziabili su questo ambito, ma è stato anticipato dal Ministero che sarà finanziato con risorse aggiuntive in via di stanziamento.

Le progettualità sono state presentate grazie all’accordo e al lavoro congiunto delle amministrazioni del Distretto e consentiranno di implementare servizi capillari su tutto il territorio distrettuale con significativi interventi di riqualificazione di immobili di proprietà dei Comuni, attraverso un piano di durata triennale che offrirà risposte significative ai bisogni evidenziati dal PNRR, quale strumento di contrasto alle disuguaglianze generate o acuite dalla pandemia covid-19

I progetti presentati dal Distretto Pianura Est ammessi alle risorse del PNRR portano una dotazione economica totale di € 2.961.500, di cui 1.565.000 per spese di investimento sugli immobili oggetto degli interventi e la quota restante di 1.396.500 per l’implementazione dei servizi.

I Comuni interessati dagli interventi sugli immobili sono Minerbio per l’ambito relativo al sostegno all’autonomia per persone con disabilità; Castel Maggiore (con due immobili distinti) e Baricella per l’attivazione di strutture di housing temporaneo per persone in condizioni di marginalità; Granarolo nell’Emilia, Minerbio e Pieve di Cento per la creazione di centri servizi per il contrasto alla povertà estrema.

A queste risorse si andranno ad aggiungere quelle previste per l’ambito di intervento sui percorsi di autonomia per le persone anziane non autosufficienti, che consteranno in 2.460.000 € di spese di riqualificazione di immobili nei Comuni di Argelato, Baricella, Castenaso e Galliera.

Nel solco del lavoro congiunto di sistema che le amministrazioni del Distretto Pianura Est, queste risorse rappresentano uno strumento importante per garantire un’equa e omogenea implementazione degli interventi e dei servizi sociali sul livello distrettuale, per fornire risposte crescenti e appropriate ai cittadini più fragili che più degli altri hanno sofferto le conseguenze della pandemia.

La Presidente del Comitato di Distretto Pianura Est, Erika Ferranti, esprime soddisfazione per questo risultato e per la scelta condivisa di concentrare le proposte progettuali nella riqualificazione di patrimonio immobiliare comunale all’interno del quale attivare servizi preziosi per i cittadini di tutto il territorio; un risultato che è stato possibile grazie a un pieno accordo tra tutti i Sindaci e alla prontezza e preparazione della struttura tecnica dell’Ufficio di Piano e dei Comuni che hanno elaborato le progettualità.

Maggiori informazioni sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

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pubblicato il 2022/05/17 11:31:33 GMT+2 ultima modifica 2022-05-17T11:31:33+02:00

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