Giornata della Memoria 2025

La Giornata della Memoria si celebra il 27 gennaio di ogni anno e commemora le vittime dell'Olocausto.
La risoluzione, presa dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005, ha fissato la data del 27 gennaio perché quel giorno, nel 1945, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, rivelando al mondo, per la prima volta compiutamente, l'orrore del genocidio nazista.

L'Italia aveva anticipato quella risoluzione con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, che all'art. 1 spiega:

  • «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»

All'articolo 2 la stessa legge stabilisce quindi che:

  • «In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere

Per la Giornata della Memoria 2025 l'Unione Reno Galliera propone:

Aggiustare l’universo

presentazione del libro di Raffaella Romagnolo (Mondadori, 2023), finalista al 78° Premio Strega 2024, che racconta una storia di dolore e rinascita, con protagoniste una maestra, una bambina e le cicatrici della guerra. 

giovedì 23 gennaio a San Pietro in Casale

In quelle tenebre

di Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco

sabato 25 gennaio a Castel Maggiore

Scrivere Libertà

Per raccontare le diverse sfaccettature della Resistenza, Agorà propone inoltre, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, una rassegna di cinque spettacoli a ingresso gratuito realizzata con il sostegno di Fondazione del Monte. Scrivere Libertà porta in scena storie spesso poco conosciute di donne e uomini che senza clamore contribuirono a liberare l’Italia. Storie che oggi più che mai è fondamentale tenere in vita, per rinnovarne la memoria e conservarne i valori, ora che i testimoni di allora non sono più tra noi.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione

Sabato 18 gennaio 2025 ore 21.00
Per il resto è tutto da verificare
Donatella Allegro / Andrea Biagiotti
San Giorgio di Piano

Domenica 23 marzo 2025 ore 18.00
Radio Clandestina
Ascanio Celestini
Pieve di Cento

Sabato 29 marzo 2025 ore 21.00
Due soldi di cioccolata
Rossella Dassu
Argelato

Sabato 5 aprile 2025 ore 21.00
Razza partigiana
Wu Ming 2, Egle Sommacal, Stefano Pilia, Paul Pieretto e Federico Oppi
Castel Maggiore

Sabato 26 aprile 2025 ore 21.00
Vite libere
a cura di Donatella Allegro
Castel Maggiore


Le iniziative nei nostri comuni (in corso di aggiornamento)

CASTELLO D'ARGILE

Venerdì 24 gennaio alle ore 20.45 presso la Sala polifunzionale "Non ti scordar di me" in via del Mincio 1 a Castello d'Argile ATHOS - Una storia documentaria
Nel centenario della nascita di Athos Stanghellini, nato a Castello d’Argile il 9 gennaio 1925, assassinato a Gusen, sottocampo di Mauthausen il 26 aprile 1945.
Presentazione a cura di Fabrizio Tosi  (ANED Bologna), saluti del Sindaco Alessandro Erriquez. A tutti gli intervenuti sarà donata la storia di Athos Stanghellini

CASTEL MAGGIORE

Lunedì 27 gennaio, il sindaco Luca Vignoli donerà da parte dell'amministrazione comunale alle classi di 5^ primaria delle scuole del territorio il libro illustrato Ginette Kolinka: la testimonianza di una sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau di Aurore D'Hondt (Ed. Becco Giallo, 2024): arrestata perché ebrea nel marzo 1944, Ginette è stata deportata nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove le hanno tatuato il numero 78599 sul braccio. Unica sopravvissuta della sua famiglia, condivide con noi la sua storia e ci avverte: «Ecco dove ci porta l’odio». 

GALLIERA
Domenica 26 gennaio alle 14:30 al parco di via Villani a San Vincenzo si terrà l’intitolazione del Giardino della Memoria.
L’iniziativa sarà accompagnata da letture a cura del CCRR - Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi.

PIEVE DI CENTO

Lunedì 27 gennaio alle ore 20:45 presso l'Auditorium "Le Scuole" si tiene la conferenza di Fabrizio Tosi (ANED Bologna) Tracce di Memoria, a cura della Biblioteca "Le Scuole", ANED, ANPI, Kino e SPI-CGil. L'incontro ha per oggetto l'odissea di Renzo Rodondi, medico pievese, tra Mauthausen, Auschwitz e Buchenwald. Tosi presenterà anche il progetto di una pubblicazione sugli internati militari pievesi, frutto delle sue ricerche d'archivio. Iniziativa del Patto per la Lettura - Pieve di Cento città che legge.

SAN GIORGIO DI PIANO
venerdì 24 gennaio, ore 21, si tiene presso la Biblioteca comunale L. Arbizzani in piazza Indipendenza la conferenza La deportazione femminile. Storie di donne, con Giuliana Fornalè, storica e presidente ANED Bologna - Eligio Roveri, figlio di Angela Baroncini detta Lina, sopravvissuta al lager di Ravensbrück
Nell'occasione verrà presentata la mostra Non era giusto non fare niente. La Resistenza della famiglia Baroncini, visitabile in Biblioteca dal 13 gennaio al 7 febbraio. Attraverso un allestimento formato da immagini e pannelli informativi, la mostra ripercorre la vicenda delle oltre 130.000 donne, di più di 40 nazioni, deportate nel campo di sterminio di Ravensbrück, a nord di Berlino, con un focus particolare sulla storia della famiglia Baroncini di Bologna.

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pubblicato il 2024/12/18 09:42:00 GMT+1 ultima modifica 2025-01-16T14:04:51+01:00

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