FontanaMIX e Premio Alberghini celebrano la tradizione musicale ucraina grazie alla direttrice Oksana Lyniv
Per il secondo anno consecutivo, il Premio Giuseppe Alberghini è stato invitato a collaborare con FontanaMIX ensemble, il rinomato laboratorio bolognese di produzione di nuove opere ideato e composto da un gruppo di eccellenze italiane del settore musicale contemporaneo.
Venerdì 20 settembre alle ore 18 a Bologna, presso l’Ex Chiesa di San Mattia (via Sant'Isaia, 13), sede operativa della storica formazione, cinque giovani talenti under 30 che si sono distinti nelle precedenti edizioni del concorso dell’Unione Reno Galliera, e, per l’esattezza: Veronica Rodella (flauto), Mattia Castaldini (clarinetto), Cian Long (violino), Chen Haolong (violoncello) e Nicolò Giuliano Tuccia (pianoforte), sotto la guida dei tutors di FontanaMIX e la direzione di Bernardo Lo Sterzo, hanno dato vita all’Ensemble Premio Alberghini, eseguendo in prima assoluta musiche di giovanissimi compositori ucraini allievi delle scuole di composizione dei Conservatori di Leopoli, Kharkiv e Odessa: Nikolai Roslavets, Oleksandr Shchetynsky, Mariia Bieriestova, Volodymyr Bohatyrov, Maria Khodakivska, Danilo Matvienko e Yelyzaveta Voloshyna.
Il progetto Primo Vere workshop, inserito nel cartellone di EXITIME 2024 ( https://fontanamix.it/exitime-2024/ quest’anno giunto alla ventesima edizione e dedicato al celebre compositore Luigi Nono) è stato realizzato grazie al prezioso sostegno di Oksana Lyniv, direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna che ha attivato i contatti con i principali istituti musicali ucraini creando un vero e proprio ponte culturale con la città di Bologna.
«È essenziale, soprattutto in questo periodo di guerra, – spiega Oksana Lyniv – che i giovani possano lasciare il loro paese per apprendere e creare legami, trovando così stimoli e motivazioni per il proprio futuro». La direttrice d’orchestra ha poi ringraziato Francesco La Licata, direttore musicale di FontanaMIX.
«Le collaborazioni che siamo riusciti ad instaurare vogliono esprimere solidarietà e sostegno verso la profonda cultura musicale ucraina – ribadisce La Licata – e al tempo stesso stimolo alla creatività. La musica è un linguaggio universale e i ragazzi dei due paesi hanno vissuto questo confronto come un momento molto speciale. Siamo felicissimi che tra loro siano nate vere e proprie amicizie».