Fino al 28 agosto, stato di “grave pericolosità per il rischio incendi boschivi” su tutto il territorio regionale
Il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, ha emanato lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, che resterà attivo fino a domenica 28 agosto.
Il provvedimento stabilisce il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, e vieta gli abbruciamenti di residui vegetali e stoppie.
Chi viola le norme o adotta comportamenti pericolosi potrà subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto risulta colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
A motivare questa decisione è l’evidente, percepibile aggravamento di una situazione già critica, esito di un bilancio idrico assai negativo, dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, e da temperature superiori alle medie stagionali, sia in pianura che in quota.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo chiamare immediatamente il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) mentre per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).