Agorà. Il 4 novembre a Castel Maggiore Kinkaleri in "Otto"
TITA RUGGERI
Tita Ruggeri sfoglia Wislawa Szymborska
in collaborazione con il prof. Andrea Ceccherelli del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna
Ad alcuni piace la poesia, ad alcuni - cioè non a tutti... è l’inizio di una delle tante poesie di Wislawa Szymborska, che compongono il testo di Cipolla, lettura teatrale di poesie brevi scritti della poetessa polacca alla quale, nel 1996, venne conferito il premio Nobel.
È vero che la poesia non piace a tutti, ma poesie come quelle di Wislawa Szymborska viene voglia di farle conoscere a tutti. Da qui la decisione di farne uno spettacolo. Scoprire il significato delle cose. Arrivare al cuore. Abbandonare il provvisorio per rivelare il profondo. Senza paroloni, anzi con semplicità, ironia e anche divertimento. Cipolla è il titolo sia dello spettacolo che di una sua poesia, e sull’immagine della cipolla, si sviluppa la messa in scena. Tita indossa un costume stratificato che viene via via alleggerito, come se si togliesse la corazza, per alleggerirsi di quegli strati e strati di protezione che tutti tendiamo a indossare e che coprono coerentemente l’invisibile.
Pieve di Cento, Teatro Alice Zeppilli - 11 novembre 2023 ore 21.00