Il percorso dedicato ai Giovani Caregiver

Sono bambini/e e ragazzi/e che forniscono, o intendono fornire, cure, assistenza o sostegno a un altro membro della famiglia o a un/a amico/a. Svolgono, spesso con regolarità, compiti di assistenza significativi o sostanziali e assumono un livello di responsabilità che di solito sarebbe associato a un adulto. La persona che riceve assistenza è spesso un genitore, ma può essere un/a fratello/sorella, un/a nonno/a o un altro parente o amico/a disabile, affetto da una malattia cronica, da un problema di salute mentale o da un'altra condizione legata alla necessità di assistenza, supporto o supervisione".

[Saul Becker in The Blackwell Encyclopedia of Social Work – 2022 Me-We review]

In Italia si stima che siano oltre 390mila i giovani caregiver tra i 15 e i 24 anni: si pensa che questa popolazione rappresenti il 6,6% dei cittadini di quella fascia di età (ISTAT, 2015). Questo dato ci suggerisce che oltre 5300 giovani residenti in Emilia-Romagna, e 2120 solo a Bologna, possano rientrare in questa categoria, anche se si immagina un’elevata presenza di sommerso, specialmente a seguito dei due anni di pandemia. Le evidenze, inoltre, ci dicono che in alcuni casi si diventa giovani caregiver già a 5 anni.

Il Percorso distrettuale

A partire dal 2018 si è avviato un percorso a livello distrettuale che ha visto, in primo luogo, una fase di confronto e scambio tra i diversi soggetti che operano con bambini/e e adolescenti sul territorio distrettuale (Ausl, scuola, enti locali e altri soggetti del territorio). In questa prima articolazione del percorso, previsto della programmazione del Piano di Zona (2018-2020) e parte del percorso partecipativo “Comunità benessere e genere: case della salute in evoluzione” dell’Ausl Bologna, sono stati coinvolti 2 istituti scolastici distrettuali (IC San Pietro in Casale e IIS Giordano Bruno - Budrio). In questo contesto è stata elaborata in modo partecipativo una scheda di osservazione sui giovani caregiver utile ai docenti/educatori di diverso ordine e grado per individuare le presenze, i bisogni e le necessità specifiche dei Giovani Caregiver presenti all’interno della popolazione scolastica.

Il Percorso metropolitano

Dal 2022 le attività a livello distrettuale sui Giovani Caregiver riprendono con “Giovani Caregiver – verso una presa in carico comunitaria”, un progetto che prevede una serie di attività sperimentali mirate e differenziate per i distretti del territorio della Città Metropolitana di Bologna, in un’ottica di sensibilizzazione e informazione sul tema.

https://www.ctss.bo.it/Giovani_Caregiver_verso_una_presa_in_carico_comunitaria

Tra le azioni ad oggi tuttora in via di sperimentazione vi sono la redazione di uno strumento osservativo rivolto ai servizi sociali in grado di saper orientare operatori e operatrici nell’individuazione e nel supporto di giovani caregiver incontrati nel corso delle attività lavorative ordinarie, nonché il perfezionamento dell’analoga scheda rivolta alla scuola già ideata agli inizi del percorso distrettuale. In questa fase finale del progetto metropolitano (2024) si sta inoltre procedendo alla somministrazione nelle scuole del questionario MACA.

Il questionario MACA (Multidimensional Assessment of Caring Activities) è uno strumento ideato e rodato con uno specifico manuale di uso e valutazione, nei principali progetti europei sui Giovani Caregiver (a partire dal Regno Unito dove l’attenzione per questa popolazione e i servizi dedicati sono molto diffusi). Ha l’obiettivo di fare una prima misurazione del fenomeno in relazione al carico dei compiti di cura di cui sono portatori ragazzi e ragazze nel quotidiano domestico/famigliare. di quanto un ragazzo o una ragazza siano coinvolti nei compiti di cura domestici.

Può essere compilato in maniera autonoma da ragazzi/e dagli 11-12 anni in su.

Obiettivi del percorso distrettuale:

  • Conoscere il fenomeno e fornire gli strumenti per riconoscere i giovani caregiver nei differenti contesti di vita.
  • Comprendere come il carico di cura incida nella possibilità di fruizione delle opportunità educative, scolastiche e del tempo libero.
  • Costruire ecosistemi che possano rispondere in maniera dinamica e personalizzata alle necessità trasversali di questi giovani e giovanissimi dando punti di vista diversi, coinvolgendo i differenti attori in una “presa in carico comunitaria” che consideri i vari livelli di problematicità legata al carico di cura e possibili ulteriori problematiche legate alla famiglia, ed attivi le necessarie risposte personalizzate (sollievo, sostegno…).
  • Riconoscere le competenze acquisite attraverso i compiti di cura assunti, sia come competenze trasversali che come competenze specifiche, anche a seguito di sviluppi normativi regionali.
  • Costruire spazi di riconoscimento ed espressione dei e per i ragazzi.

Slide di presentazione del progetto
Questionario MACA (PDF)  - Questionario MACA (DOC)


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pubblicato il 2024/06/27 09:43:00 GMT+2 ultima modifica 2024-06-27T09:46:24+02:00

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