ASSEGNO DI CURA (LR 5/1994) E CONTRIBUTO AGGIUNTIVO ASSISTENTE FAMILIARE

Che cos’è?

L’assegno di cura rappresenta uno degli strumenti offerti dalla rete dei servizi per non autosufficienti ed è un contributo economico a favore delle famiglie che assistono al domicilio un anziano non autosufficiente. L’entità economica di tale contributo è quantificata in base al livello di necessità assistenziale della persona anziana.

Il contributo viene erogato nel contesto di un progetto individualizzato di vita e di cura elaborato dall’U.V.M. (Unità di Valutazione Multiprofessionale ) distrettuale in collaborazione con la persona anziana e la sua famiglia, qualora si ravvisi che tale contributo costituisce condizione imprescindibile per garantire l’assistenza necessaria al mantenimento della qualità di vita dell’anziano assistito e la sua permanenza al domicilio. E’ compatibile con l’Indennità di Accompagnamento erogata dall’INPS, tuttavia, in presenza di quest’ultima, le quote dell’Assegno di Cura subiscono una decurtazione parziale o totale.

A chi è rivolto?

  • alle famiglie che mantengono l’anziano (certificato non autosufficiente dalla competente U.V.M.) nel proprio ambiente e gli garantiscono, direttamente o avvalendosi dell’intervento di persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni socio-assistenziali di rilievo sanitario;
  • alle famiglie che accolgono nel proprio ambito l’anziano solo;
  • ad altri soggetti che con l’anziano intrattengono consolidati e verificabili rapporti di “cura”, anche se non legati da vincoli familiari;
  • all’anziano stesso quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
  • all’Amministratore di sostegno.

Come attivarlo?

L’assegno di cura non è concesso “a domanda” degli interessati ma sulla base della valutazione del contesto in cui vive l’anziano e di quegli aspetti della vita della persona e della sua famiglia, dalle relazioni affettive alle condizioni economiche, che consentono di elaborare un progetto individualizzato finalizzato al mantenimento al domicilio garantendo adeguate condizioni assistenziali e di qualità di vita. Esso è volto, in via prioritaria, a sostenere l’acquisizione di prestazioni assistenziali da parte dei famigliari.

Referente di questo progetto è l’Assistente Sociale con il quale costruire il progetto individualizzato per l’anziano.

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pubblicato il 2021/10/21 12:13:52 GMT+2 ultima modifica 2021-10-19T16:28:28+02:00

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