I edizione Premio Giuseppe Alberghini - Domande frequenti
Per i giovani musicisti e compositori residenti o domiciliati nel territorio, l’Unione Reno Galliera organizza e promuove un concorso intitolato a Giuseppe Alberghini (Pieve di Cento 1879– New York 1954), primo violoncello del Teatro Metropolitan di New York e dell’Auditorium di Chicago.
Il concorso è realizzato con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, la partnership del Teatro Comunale Bologna, la media-partnership di Radioemiliaromagna e Magazzini Sonori, la collaborazione della Fondazione Musica Insieme, il sostegno dei Lions Club del territorio.
DOMANDE FREQUENTI |
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Sono necessari diplomi o specifici titoli di studio per accedere al concorso?
No. Per iscriversi al concorso non è necessario allegare copie di diplomi o attestati di frequentazione di scuole o master, ma solo specificare brevemente il proprio percorso di studi. Essendo un concorso che si rivolge anche a giovanissimi, la giuria premierà il talento puro dei candidati. È possibile iscriversi a più sezioni?Sì: il candidato dovrà compilare un solo modulo barrando più sezioni. Questo vale per tutti, compositori inclusi, che possono partecipare anche come esecutori - e viceversa. Ai compositori si dà l'obbligo di utilizzo di uno strumento specifico?Per la sezione compositori non ci sono restrizioni sul tipo di strumento che è stato pensato per comporre il brano. Che tipo di foto bisogna allegare alla domanda?Una foto tessera è più che sufficiente. La foto verrà utilizzata solo per riconoscere i candidati. |
DESCRIZIONE
Il Premio Giuseppe Alberghini è rivolto ai giovani musicisti e compositori di qualsiasi nazionalità che risiedono o abitano nel territorio di uno degli otto comuni dell’Unione Reno Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale).
Sei le sezioni previste: Pianoforte, Archi solisti, Fiati solisti, Chitarra, Formazioni cameristiche, Composizione, e quattro le classi di età ammesse: minori di 11, 18, 26 e – per la sola composizione – fino a 35 anni.
La Giuria sarà composta da musicisti di chiara fama provenienti dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna, docenti di Conservatorio, operatori musicali, musicologi, giornalisti. Diversi i premi previsti: un Primo Premio Assoluto al candidato (o formazione) appartenente a ognuna delle sei sezioni e un Premio al finalista o formazione cameristica più giovane. Tutte le borse di studio - di 350 euro l'una - saranno assegnate al termine del Concerto di Gala dei Finalisti, che si terrà IN DATA CHE VERRA' COMUNICATA A BREVE.
L'iscrizione è gratuita e dovrà essere effettuata compilando l'apposito modulo reperibile sul sito www.renogalliera.it non più entro il 30 ottobre c.a., ma entro il 20 dicembre mentre il testo del bando è scaricabile da questa stessa pagina. I vincitori e i finalisti saranno successivamente invitati a esibirsi in concerti ed eventi organizzati dall’Unione Reno Galliera e segnalati alle direzioni artistiche di istituzioni musicali italiane ed estere.
Ideatore e promotore della manifestazione è il noto tenore e consigliere comunale di Castel Maggiore Cristiano Cremonini, già fondatore e presidente del "Concorso Lirico Internazionale Città di Bologna", che in collaborazione con il Comune, il Teatro Comunale di Bologna e i Lions Club, dal 2007 al 2013 ha sostenuto i giovani talenti dell'opera. Questo, nelle sue parole, l’intento della nuova iniziativa: “Il territorio dell'Unione Reno Galliera vanta un'antica tradizione musicale, basti pensare alla scuola di liuteria di Pieve di Cento, che ha addirittura origini seicentesche. Davvero numerose sono poi oggi le associazioni e le scuole di musica che svolgono un'intensa e lodevole attività sui nostri otto comuni. In base a questo si è pensato di istituire un concorso con lo scopo di individuare, valorizzare e instradare i nuovi talenti locali. Chissà che tra loro non si nasconda un autentico enfant prodige o un novello Alberghini? Si calcola che complessivamente il bacino potenziale di giovani superi le diecimila unità. "
E questo, invece, il commento di Belinda Gottardi, Sindaco delegato alle politiche culturali e sportive dell’Unione Reno Galliera: “L’identità di un territorio non viene costruita solo con provvedimenti amministrativi, ma anche con la valorizzazione dei talenti e delle competenze. Il premio Alberghini rientra in una progettualità culturale destinata a rafforzare il riconoscimento delle risorse di quella ampia parte della pianura bolognese, la “Reno Galliera”, oggi impegnata passo dopo passo nella realizzazione di una unità amministrativa e di una condivisione delle iniziative culturali che ci auguriamo sia foriera di grandi risultati”.
Il concorso è non a caso intitolato a all'insigne musicista Giuseppe Alberghini (Pieve di Cento 1879– New York 1954), primo violoncello del Teatro Metropolitan di New York e dell’Auditorium di Chicago, amico di “grandi” della sua epoca, quali il tenore Enrico Caruso e il letterato Gabriele D’Annunzio e marito del celebre soprano Alice Zeppilli, cui Pieve di Cento ha dedicato il proprio teatro comunale.
CENNI STORICI
“Il divino Alberghini”, così Gabriele D’Annunzio definì l’amico violoncellista in una dedica autografa. Il celebre musicista fu il maggiore di quattro fratelli tutti artisti: Luigi (flautista), Alfredo (violinista) e Antonio (pittore). Cominciati gli studi presso la scuola di musica pievese entra dodicenne al Liceo Rossini di Bologna (oggi Conservatorio Martini) sotto il grande Francesco Serato, fondatore del “Quartetto bolognese”, distinguendosi sin dal primo anno. Diplomatosi nel 1898, eseguendo “alla perfezione” il temutissimo concerto op.32 per violoncello di Jules De Swert, comincia da subito la sua carriera lavorando con i principali direttori d’orchestra dell’epoca, in Italia e all’estero. Nel 1905 durante una tournée in Egitto conosce il soprano Alice Zeppilli con la quale convolerà a nozze nel 1913, dopo essersi trasferito negli USA. Diviene primo violoncello del Teatro Metropolitan di New York e dell’Auditorium di Chicago, nonché apprezzato insegnante. Si diletta anche di liuteria, creando il primo violoncello sordino, da studio. I coniugi Alberghini divideranno il loro tempo tra le dimore di New York, Montecarlo e Pieve di Cento. Giuseppe muore alla fine del 1954 nella grande metropoli americana. Nella foto, di proprietà del Comune di Pieve di Cento ed esposta presso il Museo della Musica, è ritratto al fianco del tenore Enrico Caruso.
LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
I dettagli del concorso sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa tenutasi giovedì 16 luglio presso la Citta Metropolitana di Bologna alla quale sono intervenuti il Consigliere delegato della Città Metropolitana per Cultura e Giovani Lorenzo Cipriani, il Sindaco delegato alle politiche culturali e sportive dell’Unione Reno Galliera Belinda Gottardi, il Responsabile Comunicazione Fondazione Teatro Comunale di Bologna Riccardo Puglisi, il Presidente Fondazione Musica Insieme di Bologna Bruno Borsari, il Consigliere comunale di Castel Maggiore e referente del progetto “Premio Giuseppe Alberghini” Cristiano Cremonini e, in rappresentanza dei Lions cloub del territorio e sostituzione del Past Governatore Lions Club Distretto 108Tb Anna Ardizzoni Magi, Gianfranco Guerini Rocco, Past Presidente del Lions Club Bologna Castel Maggiore-Carducci.
Gianfranco Guerini Rocco, Riccardo Puglisi, Cristiano Cremonini, Belinda Gottardi, Lorenzo Cipriani e Bruno Borsari
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Video conferenza stampa (alta qualità - file .mp4)
Video conferenza stampa (bassa qualità - file .mp4)