Cosa fare in caso di RITROVAMENTO DI UN ORDIGNO
Ancora oggi nel territorio comunale possono essere presenti residuati bellici inesplosi (bombe, granate, proiettili di artiglieria…): capita abbastanza frequentemente infatti che imprese o privati cittadini, durante lavori di scavo o aratura dei campi, ritrovino ordigni anche a non elevate profondità.
Chiunque ritrovi un ordigno inesploso o abbia il sospetto che lo possa essere, è tenuto ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine (112 Carabinieri o 113 Polizia di Stato) che attiveranno le procedure per la sua rimozione in sicurezza.
Deve tenersi a debita distanza dall’ordigno, aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine e segnalare il pericolo a coloro che inavvertitamente si avvicinassero.
Deve inoltre attenersi alle disposizioni impartite dall’autorità incaricata del disinnesco.
NON DEVE ASSOLUTAMENTE maneggiare o tentare di spostare in alcun modo l’ordigno, cercare di disinnescarlo o neutralizzarlo, non va ricoperto con terreno, oggetti o altri materiali.