SAN GIORGIO DI PIANO - Palazzo comunale, monumento al maiale e Corte dei Soldati
Costruito tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, il palazzo Pesci-Benassi fin dai primi decenni dell'Ottocento era già sede di funzioni pubbliche, attività commerciali e abitazioni. Nel 1869 l'edificio venne acquistato dal Comune, che precedentemente aveva affittato locali per uffici pubblici.
Il vasto caseggiato costituiva un centro di servizi e attività molto articolato, che nel tempo ha ospitato la caserma dei Carabinieri, la Pretura con il carcere (chiusi nel 1923), la Cassa di Risparmio in San Giorgio di Piano (fino agli anni Cinquanta), l'Ufficio postale e l'Ufficio telefonico (dai primi del Novecento) e la farmacia, ma anche abitazioni, negozi, attività artigianali, stalle, caffè e una locanda per i forestieri. Nel 1889 fu costruita la Sala consiliare, situata al primo piano e in uso fino ai primi anni Ottanta, quando con il restauro del municipio del 1985, curato dall'architetto Romano Reggiani, si edificò quella tuttora in uso, al piano terra.
In quella occasione, nel cortile interno del Municipio venne installato l'ormai celebre monumento al maiale, realizzato dallo scultore Bruno Bandoli. Ricordando l’esistenza in quel luogo dei porcili pubblici, la statua in bronzo voleva accostare le tradizioni del passato al futuro. Il maiale, infatti, strizzava l’occhio in direzione della porta del CED (Centro elaborazione dati), emblema dell'avvento delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.
Accanto al cortile del monumento al maiale c’è un secondo e ampio spazio, da sempre conosciuto dai sangiorgesi come “Corte dei soldati”, in quanto in passato ospitava i militari che venivano a San Giorgio per le esercitazioni, che si tenevano nella campagna circostante. Questo spazio, così come la sede comunale, ha subito negli anni diverse modifiche, ospitando anche delle ghiacciaie. In anni più recenti, è stato un luogo di incontro, accogliendo circhi e proiezioni cinematografiche.
