SAN GIORGIO DI PIANO - Chiesa arcipretale di San Giorgio martire e campanile
L'esistenza di una chiesa in questo luogo ha origini antiche, probabilmente l'edificio originario era in stile romanico e aveva una sola navata. Già dal secolo XI-XII era una pieve, dalla quale dipendevano molte chiese del circondario. Nel 1829 venne realizzato un ampliamento, mentre risalgono al 1866 i lavori di ricostruzione, ai quali si deve l'attuale aspetto a tre navate. L’interno custodisce un pregevole dipinto di Antonio Randa raffigurante la Vergine, il Bambino e San Giorgio. Interessante anche la copia del Battesimo di Gesù del Verrocchio, attribuita a Mario Roversi.
Il campanile, di origine tre-quattrocentesca, fu oggetto di diverse modifiche e ristrutturazioni, fin dal Seicento. Nel 1765 furono collocati l'orologio comunale e la guglia di rame a piramide ottagonale. Nel 1837 le vecchie campane furono fuse, a spese dei parrocchiani, in un “doppio” di campane, del peso di 23 quintali. A ricordo, ne fu mantenuta una sola piccola, realizzata nel 1410. Il restauro più recente è stato effettuato nel 2005.