ARGELATO - Palazzo Talon Sampieri
Il palazzo viene edificato nel XVI secolo dalla nobile famiglia Senatoriale dei Sampieri, sui ruderi di una fortezza medievale.
Intorno al 1578 è ampliato e ristrutturato su progetto di Pellegrino Tibaldi; allo stesso periodo risalgono gli affreschi al piano terra.
Nel corso dei secoli viene abbellito e ampliato, fino all'ultima importante ristrutturazione del XVIII secolo che, con l' aggiunta del terzo piano, lo porta all'attuale e definitivo aspetto.
Nel corso dei secoli palazzo Talon Sampieri ospiterà Papi, Re, artisti e compositori tra i quali Papa Giulio II, Vittorio Emanuele III, Gioacchino Rossini e Ottorino Respighi.
Il parco monumentale circostante il palazzo si estende per oltre 10 ettari, ed è la testimonianza più intatta e completa, rimasta oggi nella pianura bolognese, dell'antico impianto a giardino-campagna.
L'attuale denominazione deriva dall'estinzione del ramo bolognese dell'antica famiglia Sampieri tramite il matrimonio che nel 1849 unisce l'ultima esponente, Marchesa Carolina Sampieri, a Denis Gabriel Victor Talon.