21/03/2024 Castello d'Argile - Camminata della legalità. Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

L’Amministrazione Comunale di Castello d’Argile, in collaborazione con il Presidio Libera del cento-pievese, l’Istituto Scolastico “E. Cavicchi” e il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, nel 2023 ha organizzato un itinerario della legalità all’interno del proprio territorio aperto a tutta la cittadinanza e agli studenti, una camminata che ha permesso di riscoprire i luoghi intitolati a vittime innocenti di mafia (Via Pio La Torre, Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Parco don Pino Puglisi, Parco Falcone, Sala polivalente in memoria di Barbara, Salvatore e Giuseppe Asta).

La Camminata verrà organizzata nuovamente in occasione del 21 marzo 2024 in orario mattutino, sempre in collaborazioni con la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado di Castello d’Argile e si terrà GIOVEDI' 21 MARZO 2024 alle ore 9.30 davanti alla Scuola Secondaria in via Europa Unita 3.

Per aiutare gli studenti coinvolti a cogliere il senso e il valore della Giornata, insieme agli insegnanti si sono sviluppate delle attività che li possano accompagnare in una riflessione sul tema della memoria e nell’approfondimento di alcune storie. Questo lavoro sarà finalizzato alla realizzazione di un elaborato finale per ciascuna classe da presentare in occasione della Camminata della Legalità, che verrà depositato nei luoghi attraversati in modo da rimanere disponibile anche per la cittadinanza. Far adottare una storia a ciascuna classe aderente può aiutare i ragazzi e le ragazze ad approfondire e a rielaborare il significato della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie partendo dall’incontro con la vita della vittima innocente, nonché aiutarli a cogliere il valore della memoria responsabile e un richiamo all'impegno nel presente.

Nell’edizione 2024 della Camminata della Legalità verranno ricordati i minori uccisi dalle mafie (sono oltre 100), coetanei degli studenti e delle studentesse. Questo anche nell’ottica di approfondire quante più storie, anche quelle meno conosciute, affinché non vi siano vittime ricordate e vittime dimenticate, delle quali si conosce a malapena il nome. Il nostro impegno deve spezzare quei percorsi di memoria incompleti, che alimentano il cono d'ombra che eclissa tante piccole storie non ricordate che però costituiscono la storia di una comunità.

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