09/12/2023 e 20/01/2024 Pieve di Cento e Castel Maggiore - Volevo Risarcirvi. Stagione teatrale Agorà, progetto Voci dalla storia - Giorno della Memoria 2024
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- 09/12/2023 e 20/01/2024 Pieve di Cento e Castel Maggiore - Volevo Risarcirvi. Stagione teatrale Agorà, progetto Voci dalla storia - Giorno della Memoria 2024
- 2024-01-20T21:00:00+01:00
- 2024-01-20T22:30:00+01:00
- Cosa Cultura
- Quando 20/01/2024 dalle 21:00 alle 22:30
- Tutte le date 20/01/2024 dalle 21:00 alle 22:30 There are 2 more occurrences.
- Dove TEATRO ALICE ZEPPILLI – Pieve di Cento e TEATRO BIAGI D’ANTONA – Castel Maggiore
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- Sabato 9 dicembre | ore 21 - TEATRO ALICE ZEPPILLI – Pieve di Cento
- Sabato 20 gennaio | ore 21 - TEATRO BIAGI D’ANTONA – Castel Maggiore - In occasione del Giorno della Memoria 2024
MENOVENTI
Volevo Risarcirvi
INGRESSO LIBERO – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
drammaturgia e regia Gianni Farina
con Donatella Allegro e Rosella Dassu
produzione E production/Menoventi e Liberty/Stagione Agorà
Caro amico,
Le scrivo per ringraziarLa vivamente della sua collaborazione alla mia ricerca, comunicandoLe che la mia laurea si è svolta il 4 dicembre ed ha ottenuto il massimo dei voti: 110 e lode.
Questo risultato è soprattutto dovuto al suo importante aiuto e alla sua preziosa testimonianza che ha permesso che non andasse perduto il ricordo della sofferenza e del dolore vissuto nei campi di concentramento.
Così comincia la lettera che la giovane psicologa Fiorella Rodella inviò il 10 dicembre 1996 agli intervistati, trentaquattro prigionieri politici sopravvissuti al campo di concentramento.
Il ritrovamento di questa missiva ha attivato in seguito una ricerca che ha condotto alla riapertura di una valigia rimasta chiusa e custodita in un armadio per venticinque anni. Nella valigia, le registrazioni di quelle lunghe interviste, frammenti di un passato raccontato dalle voci dei fantasmi che sopravvissero all’olocausto, al negazionismo, all’oblio, alla diffidenza e all’indifferenza.
Le voci di questi racconti si zittirono nel dopoguerra, ma dopo cinquant’anni riemersero grazie alla caparbietà di una ragazza che li traspose su nastro magnetico, permettendoci così di riascoltarle oggi, dopo la morte dei testimoni, dopo l’ultima incubazione nella valigia, cariche dell’unica forza in grado di resistere al tempo: il ricordo.
Veniamo così all’ultima trasformazione, quella teatrale, che tenta un dialogo con gli spiriti di queste sfortunate persone e che osserva le evoluzioni del totalitarismo, uno spettro che volteggia ancora sul nostro capo.
Volevo risarcirvi è realizzato nell’ambito del progetto Voci dalla storia ideato da Liberty e sostenuto da: Unione Reno Galliera, Città Metropolitana di Bologna, Comuni di Baricella, Granarolo dell’Emilia, Malabergo e Minerbio, Parco della Memoria Casone del Partigiano “Alfonsino Saccenti”, con il contributo di Regione Emilia-Romagna.
Liberty ringrazia: Fiorella Rodella, ANED, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna