04/07/2023 San Pietro in Casale - L'ombra del re e la mano della regina. Presentazione del libro di ELLE (Edda Edizioni)
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- 04/07/2023 San Pietro in Casale - L'ombra del re e la mano della regina. Presentazione del libro di ELLE (Edda Edizioni)
- 2023-07-04T20:30:00+02:00
- 2023-07-04T21:30:00+02:00
- Cosa Biblioteche Cultura
- Quando 04/07/2023 dalle 20:30 alle 21:30
- Dove San Pietro in Casale - Biblioteca Mario Luzi, Via Matteotti 123
- Nome del contatto Biblioteca Mario Luzi
- Telefono del contatto 051 6669536
- Aggiungi un evento al calendario iCal
La Biblioteca comunale M. Luzi di San Pietro in Casale è lieta di invitarvi alla presentazione del libro
L'ombra del re e la mano della regina di ELLE (Edda Edizioni)
"Osservo bene dal finestrino dell’oblò e… ed ecco che ci siamo: sotto di noi c’è il sito archeologico di Ninive-Iraq, una delle più famose città dell’antichità, proprio sulla riva sinistra del fiume Tigri, nel nord dell’antica Mesopotamia. Quanta storia raccontano queste terre… Mi guardo intorno, sul luogo non c’è anima viva. In preda alla smania e in uno stato di eccitazione che mi rende faticoso persino respirare, con una pala inizio subito a scavare e… ed ecco che, dopo qualche minuto, comincio a intravedere qualcosa..."
"Mi chiamo ELLE. Sono nata a Bologna nel 1968.
Mi sono laureata in Lingua e Letteratura Tedesca presso l’Università di Bologna nel 2004. Ho studiato e frequentato l’Università di Bologna come studente-lavoratore per tanti anni, perché subito dopo l’esame di maturità ho trovato impiego come ragioniera, ma non ho mai voluto rinunciare a proseguire i miei studi letterari.
Di sera, quasi sempre, studio e scrivo.
Poiché ho una gran passione per il genere poliziesco, ma non riesco nemmeno a tagliare il cordone ombelicale che mi lega ai testi letterari su cui si sono fondati i miei studi, ho provato a scrivere una sorta di “giallo letterario leggermente effervescente”, forse anche un tantino “rosé”, perché no.
È così nel novembre 2018 ho deciso di provare a scrivere il mio primo romanzo: Il manoscritto di Bologna. Volevo raccontare una storia che contenesse un certo “intrigo”, sempre comunque ancorata alla mia formazione letteraria e alla mia imprescindibile “bolognesità”, pur senza rinunciare a una costante nota autoironica, e il tutto condito da un leitmotiv un po’ frizzantino, appunto, grazie ai frequenti rimandi musicali e alle citazioni di testi di canzoni. Se qualcuno dovesse paragonarlo a un vino, mi piacerebbe proprio che pensasse a un “prosecco”. Terminato questo primo tentativo ne ho scritto un secondo: Loro del Reno. Racconto semiserio tra la via Emilia e il West * e sono già immersa nell’elaborazione del terzo e quarto episodio delle avventure della “mia” Mia."