26/03-05/06/2022 Pieve di Cento e Cento - Radici aeree. Personale dell'artista Victor Fotso Nyie
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- 26/03-05/06/2022 Pieve di Cento e Cento - Radici aeree. Personale dell'artista Victor Fotso Nyie
- 2022-04-02T00:00:00+02:00
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- Cosa Cultura
- Quando 02/04/2022
- Tutte le date 02/04/2022 03/04/2022 09/04/2022 10/04/2022 16/04/2022 17/04/2022
- Dove Le Scuole di Pieve di Cento, via Rizzoli 2, Pieve di Cento (Bo) - Vetrina del Palazzo del Governatore, piazza Guercino, Cento (Fe)
- Nome del contatto Unione Reno Galliera - Ufficio Cultura
- Telefono del contatto 0518904829
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Sabato 26 marzo 2022 inaugura, presso la biblioteca-pinacoteca "Le Scuole", "Radici aeree" la mostra personale dell'artista Victor Fotso Nyie, a cura di Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Marchetti e Valeria Tassinari.
L'apertura al pubblico sarà alle ore 16.00 con la partecipazione straordinaria della violinista Elicia Silverstein che accompagnerà i visitatori nel percorso di mostra.
L'artista camerunense, che vive e lavora a Faenza, è vincitore della terza edizione della Biennale d'Arte “Don Franco Patruno”.
Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e con il patrocinio del Comune di Cento e della Diocesi di Ferrara-Comacchio, la Biennale si rivolge a giovani artisti emergenti e prevede che all'artista vincitore del primo premio venga dedicata una mostra personale allestita in importanti sedi istituzionali, al fine di sostenere l'avvio della sua carriera e di dare visibilità alla sua ricerca.
Selezionato nel 2019 dalla giuria tecnica del premio composta da Gianni Cerioli, Ada Patrizia Fiorillo, Fausto Gozzi, Marina Malagodi, Massimo Marchetti e Valeria Tassinari, che hanno premiato l'originalità e la qualità tecnica della sua ricerca, dopo quasi due anni di lavoro Victor Fotso Nyie è ora protagonista di una suggestiva esposizione, nella quale emerge una poetica ormai definita e matura, ancorata alla grande, sapienza tecnica perfezionata nei migliori laboratori ceramici di Faenza, e ispirata al forte desiderio di comunicare valori e temi della sua cultura di origine. La mostra offre una chiave di interpretazione esplicita delle sue ceramiche, nelle quali figure umane rappresentate con notevole realismo ricordano con ironia e determinazione il saccheggio al quale l'arte africana è stata sottoposta per secoli, e il sogno profondo di riappropriarsene.
Come dichiarato dall'artista il tema individuato “è quello della “riappropriazione” del patrimonio culturale africano da parte delle nazioni d'origine. I miei antenati sono stati privati dai coloni occidentali di oggetti molto importanti per le loro funzioni sociali, politiche e religiose perché considerati “souvenir” esotici.
Il grande problema dell'esportazione coattiva di questi strumenti e della loro alienazione in altri Paesi sta affliggendo più che mai le nuove generazioni. La gioventù africana è costretta a venire in Europa per conoscere la propria storia, per vedere da vicino cose di cui ha solo sentito parlare o di cui ha letto nei libri. […] Di conseguenza essi hanno il dovere di custodirli ed esporli, incuranti dell'irreversibile processo di disidentificazione e devalorizzazione che hanno innescato. Il mio lavoro intende dar voce a questa necessità di riscoperta identitaria e di riscatto morale”.
La mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, il Comune di Pieve di Cento e il Comune di Cento: le sedi espositive saranno infatti due, oltre alla biblioteca-pinacoteca "Le Scuole" di Pieve, sarà possibile ammirare alcune opere di Victor Fotso anche presso la Vetrina del Palazzo del Governatore in piazza Guercino a Cento.
La mostra, che è ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 5 giugno 2022 alle “Le Scuole” di Pieve di Cento (via Rizzoli 2), il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 e presso la Vetrina del Palazzo del Governatore di piazza Guercino a Cento tutti i giorni.
Victor Fotso Nyie, nato a Douala, in Camerun nel 1990, dove si è inizialmente formato. Si è poi trasferito in Italia nel 2012 per motivi di studio. Conseguito il Diploma di Tecnico Superiore per la progettazione e la prototipazione dei manufatti ceramici presso l’Istituito Tecnico Superiore Tonito Emiliani di Faenza, nel 2017 si è laureato a pieni voti in mosaico all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e ha frequentato il Biennio di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Faenza, dove collabora con la Ceramica Gatti, specializzata in produzione di progetti artistici. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.