08/11/2022 San Pietro in Casale - Dante. Un appuntamento di Pomeriggi al cinema

  • Cosa Cultura
  • Quando 08/11/2022 dalle 14:30 alle 16:00
  • Dove San Pietro in Casale - Cinema Italia, Via XX Settembre, 6
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La settima stagione di Pomeriggi al Cinema conferma la collaborazione tra il Cinema parrocchiale Italia, lo SPI CGIL della Zona Funo Galliera e l'Unione Reno Galliera.
Vi aspettiamo: una giornata insieme al cinema è un ottimo antidoto contro la noia. E anche al prezzo calmierato di € 3

Dante

Regia di Pupi Avati
Con Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Carlotta Gamba.
Genere biografico - Italia, 2022

Durata 94’


Dopo la morte di Dante, Boccaccio riceve il compito di consegnare alla figlia del sommo vate dieci fiorini d’oro come “risarcimento tardivo dell’ingiustizia patita”.
Giovanni, grande ammiratore del poeta, ripercorrere i luoghi che Dante ha attraversato nel corso del suo esilio, e ricorda episodi salienti della sua vita: l’incontro con Beatrice, l’amicizia con Guido Cavalcanti, le guerre fra Bianchi e Neri, l’ingresso in politica come priore, per finire con l’”esilio infinito”.
Intessuti nella trama emergono i personaggi della Divina Commedia, da Paolo e Francesca al Conte Ugolino, sotto forma di racconti raccolti da Dante lungo il suo peregrinare: è, quest’ultima, una delle intuizioni migliori di Pupi Avati, che va contro la prevedibilità del mettere in scena gli episodi più memorabili della Comedia.
In questo contesto più letterario che cinematografico spiccano alcuni momenti davvero ispirati, come lo sguardo in camera di Beatrice, o il quadro del Papa ad Avignone che prende vita.

Dante di Pupi Avati deve molto a Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, quello faceva parlare la Storia, questo, la Letteratura. Il film si rivolge direttamente allo spettatore e compone un quadro che affonda le radici nella tradizione pittorica italiana. La scelta di girare in luoghi per certi versi rimasti intatti nel tempo, fra Umbria, Emilia-Romagna e Lazio, come Bevagna o Viterbo, contribuisce alla credibilità dell'ambientazione medioevale.

Questo Dante è un atto d’amore sviscerato del regista al sommo vate, e il personaggio di Boccaccio è evidentemente il suo alter ego: un estimatore che sa immaginare il proprio idolo solo come eternamente ragazzo, e ne vede solo i lati positivi. Nel suo entusiasmo, Avati restituisce valore all’incanto della poesia dantesca, contestualizzandola nella perfetta ricostruzione di un mondo andato.

Prossimo appuntamento martedì 22 novembre: COLIBRI di di Francesca Archibugi

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pubblicato il 2022/10/25 11:18:00 GMT+1 ultima modifica 2022-11-04T08:49:03+01:00

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