30/11/2021 San Pietro in Casale - No time to die. Un appuntamento di Pomeriggi al cinema

Pomeriggi al cinema - VI Stagione Cinema Parrocchiale Italia di San Pietro in Casale

ingresso per i pensionati 3,00 €

Il passato non muore mai e scava un solco profondo tra James Bond e Madeleine. Se ogni matrimonio ha il suo segreto, quello che cova Madeleine ha la forza di mille fuochi e li separa ‘per sempre’.

Sopravvissuto a un attacco, Bond si è ritirato in una bolla esotica da cui è stanato da un amico. In missione per conto della CIA, che insegue uno scienziato pazzo e un’arma invisibile in grado di puntare il DNA di chiunque, incontra la nuova recluta dell’MI6, matricola 007. M, credendolo morto, ha attribuito la licenza di uccidere a Nomi, una donna e un’agente decisamente più giovane di lui. In sua assenza il mondo è cambiato e il progetto Hercules lo minaccia.

La chiave per risolvere l’enigma, che ha eliminato tutti i componenti della Spectre (eccetto uno), è Madeleine. Dietro il trauma della sua infanzia si nasconde il cattivo di turno e l’unica chance per Bond di salvare il mondo. C’era una volta una spia che amavamo. “Bond, James Bond”, si presentava così, niente di meno, niente di più. Almeno fino all’arrivo di Daniel Craig. Prima di lui James Bond non piangeva mai, non amava nessuno, non aveva passato e non si guardava mai indietro.

Era tutto lì il credo dei Bond che lo hanno preceduto, con sole due eccezioni nei film con Pierce Brosnan e con George Lazenby. In No Time to Die c’è un fuoco d’artificio finale da cui faremo davvero fatica a rimetterci. Tra ribaltamenti e colpi di scena inediti, inseguimenti e acrobazie, sparatorie che partono dalla bella Matera e romanticismi, il film esplode letteralmente in faccia allo spettatore. Allacciatevi quindi le cinture di sicurezza.

Vedremo l’agente 007 con dei momenti di vulnerabilità impensabili ai tempi dei suoi predecessori. Bond è tanto, tutto, tranne che in pace. Dietro gli occhi azzurro acciaio e i pettorali impeccabili c’è una rivoluzione del ruolo, in sintonia coi tempi ma nel rispetto della tradizione bondiana.

Da non perdere per gli amanti del genere, da scoprire per chi non conosce Bond. 163 minuti mozzafiato con un montaggio che non vi fa staccare gli occhi dallo schermo. Ma la ricreazione è finita, così possiamo pensare quando James Bond dice a Madelaine. “È finita, non mi rivedrai mai più “, Il più romantico degli 007 è l’ultimo eroe a rischio. Il prossimo (o la prossima) sicuramente sarà politicamente corretto a immagine e somiglianza dell’odierna società.