Organizzare un evento
Le manifestazioni temporanee, talora indicate come “feste campestri”, sono eventi organizzati da soggetti pubblici o privati, per professione o meno, in area di proprietà pubblica o in area privata, comunque aperta al pubblico.
Tali eventi si pongono quali obiettivi: il festeggiamenti di ricorrenze, l’animazione del territorio, la presentazione al pubblico di beni o servizi, l’inaugurazione di attività, la sensibilizzazione verso temi sociali/culturali/economici/e simili, la socializzazione della comunità.
Le manifestazioni temporanee producono maggior afflusso di persone e mezzi, pertanto va esaminato il loro impatto globale per la sicurezza del territorio, dei luoghi, delle persone e dei beni interessati, di chi vi opera per l’organizzazione e di chi vi partecipa quale ospite: il bene primario da tutelare nell’organizzare tali eventi è la sicurezza, l’incolumità delle persone ed il benessere della comunità.
I contenuti concreti e la combinazione di quanto indicato nei programmi delle manifestazioni temporanee possono essere i più vari.
Ai fini della sicurezza delle persone e del benessere della comunità, trovano applicazione le specifiche discipline di settore, esplicitamente previste e distinte per ognuna delle seguenti, possibili attività:
- preparazione e/o somministrazione di alimenti e bevande
- esposizioni e/o dimostrazioni di beni, servizi e/o animali
- sfilate
- concerti / rappresentazioni teatrali o cinematografiche
- balli
- emissioni sonore / musicali
- manifestazioni di sorte locale (ovvero lotterie, pesche, banchi di beneficenza)
- trasporto, accensione e/o sparo di fuochi per spettacoli pirotecnici
- presenza di attrazioni viaggianti ( giostre, circhi, teatrini, piste … )
- allestimento di palchi, tribune, passerelle, stand, gazebo, tabelloni
- impiego di impianti elettrici, di illuminazione, di emissione sonora, di sospensione in aria di oggetti. di cottura alimentati se alimentati a GPL
- accensione di fuochi a terra od uso di fiamme…
Stabiliti i contenuti del programma di ogni singola manifestazione temporanea, è necessario individuare ed applicare le norme di riferimento per ogni attività proposta e compiere una valutazione di sostenibilità complessiva.
In relazione all’affluenza delle persone previste, alla tipologia dei luoghi, agli allestimenti, ai contenuti ed ai fini della manifestazione, è inoltre necessario compiere l’autovalutazione dei rischi al fine del Piano di emergenza sanitaria per stabilire il livello di sicurezza da garantire, ovvero per individuare la necessità o meno della presenza di ambulanze o personale medico.
Le manifestazioni che propongono attività di vero e proprio spettacolo (ad esempio, concerti, proiezioni cinematrografiche, discoteche, Dj set) possono svolgersi in luoghi delimitati (dalle aree chiuse con transennature sino al loro svolgimento all’interno di edifici) o con l’allestimento di luoghi per lo stazionamento del pubblico (quali sedie, gradinate, palchi o tribune). Vista la limitazione alla possibilità di fuga a 360° del pubblico, in caso di pericolo o situazioni presunte tali, la vigente disciplina prevede la verifica preliminare delle condizioni di sicurezza svolta da apposita Commissione. L’accertamento va richiesto alla Commissione, almeno 90 giorni prima dell’evento, fornendo relativo progetto e documentazione tecnico – descrittiva, per il tramite dello Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP.
Per le manifestazioni temporanee nelle quali sono previste specifiche fonti di emissioni sonore, va valutato l’impatto acustico da contemperare con l’esigenza della quiete pubblica ed il diritto al riposo delle persone. Regola generale prevede che, almeno 45 gironi prima dell’evento, sia prodotto ad ARPAE, per il tramite dello SUAP, la Valutazione Previsionale di Impatto Acustico, con richiesta di autorizzazione in deroga ai limiti ordinari di emissione acustica previsti dal Comune.
L’occupazione del suolo pubblico, per allestimento, svolgimento manifestazione, disallestimento è soggetta al pagamento degli oneri per la relativa concessione temporanea all’occupazione dell’area pubblica.
Le manifestazioni temporanee che si svolgono in area pubblica necessitano dell’autorizzazione e concessione per l’occupazione del suolo pubblico, da richiedere allo SUAP, almeno 30 giorni prima dell’evento.
Se la manifestazione si svolge su suolo privato è sufficiente la presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività - SCIA, da inviare allo SUAP almeno 15 giorni prima dell’evento.
Modulistica per richiesta di autorizzazione allo svolgimento della manifestazione temporanea, di concessione per l’occupazione del suolo pubblico o la presentazione di relativa SCIA
Tutte le pratiche devono essere trasmesse via Posta Elettronica Certificata – PEC - unione@pec.renogalliera.it, sempre corredate dei seguenti allegati:
- relazione descrittiva dell’evento,
- planimetria generale dell’area interessata, con indicazione della destinazione dei vari sotto-ambiti, indicanti il posizionamento delle varie strutture/impianti/allestimenti
- programma completo dell’evento
ed ogni ulteriore documentazione richiesta dalle specifiche norme di settore, secondo il programma dell’evento.
Chi organizza una manifestazione temporanea, deve inoltre prendere direttamente contatti con:
- gli Uffici del proprio Comune per definire gli adempimenti relativi alla pubblicità dell’evento, alla pulizia dell’area, allo smaltimento rifiuti,
- con le società gestrici di energia elettrica, acqua, gas e/o il Comune per ottenere gli allacci e l’erogazione dei relativi servizi in rete,
- con la Società Italiana Autori ed Editori – SIAE – per quanto dovuto circa la riproduzione di opere musicali e simili.
Si rimanda al sito della Città metropolitana di Bologna per:
approfondimenti normativi
schede sulle attività imprenditoriali
Lo SUAP rimane a disposizione per ogni eventuale informazione circa la normativa da applicare. Si evidenzia che è fondamentale contattare lo SUAP per tempo, indicativamente almeno 60 giorni prima dell’evento, non meno di 90 giorni prima in caso di spettacoli al chiuso o con strutture per lo stazionamento del pubblico.
Lo SUAP, alla sopravvenienza di nuove disposizioni di diffusa applicazione, organizza incontri informativi e formativi, gratuiti, aperti a tutti o, su richiesta, a singole organizzazioni.